Il risultato e' stato ribattezzato dagli esperti spagnoli 'osso artificiale', riporta la rivista 'Journal of Materials Chemistry B'. Anche se il metodo non e' stato ancora applicato su modelli 'in vivo', i risultati di laboratorio 'ex vivo' sono molto promettenti: in futuro, potrebbero consentire di aiutare a produrre farmaci per la riparazione di ossa e cartilagini danneggiate da traumi, tumori o altre malattie.
Dopo aver ottenuto il biomateriale, il prossimo passo dei ricercatori sara' dunque impiantarlo in modello animali come topi o conigli, per verificare se sia in grado di rigenerare le loro ossa. Il brevetto dell'ateneo di Granada potrebbe avere numerose altre applicazioni in medicina rigenerativa, cosi' come nel trattamento delle lesioni del tessuto osseo e delle cartilagini.
Fonte: Aduc