Il farmaco (Holoclar*) è prodotto nei laboratori di Holostem terapie avanzate s.r.l., spin off dell'università di Modena e Reggio Emilia, presso il Centro di medicina rigenerativa 'Stefano Ferrari' (Cmr) dell'ateneo modenese. "Questo primato - dice Andrea Chiesi, direttore R&D portfolio management di Chiesi Farmaceutici Spa e amministratore delegato di Holostem Terapie Avanzate - ci dimostra che la partnership tra pubblico e privato non solo è possibile, ma è anche la sola vincente in un campo complesso come quello delle cellule staminali, in particolare autologhe, e della medicina rigenerativa. Holostem si pone ora come business model internazionale per portare in clinica i risultati della ricerca scientifica in questo campo".
La terapia, applicata per la prima volta sull'uomo in via sperimentale negli anni Novanta e riconosciuta come farmaco orfano nel 2008, grazie alla registrazione ottenuta oggi potrà essere in un prossimo futuro disponibile per tutti i pazienti europei che abbiano subito incidenti sul lavoro, incidenti domestici o, nei casi di aggressione con agenti chimici. Il prossimo obiettivo del team di ricercatori e imprenditori emiliani è quello di sviluppare nuovi prodotti di terapie avanzate, come la terapia genica per la cura dell'Epidermolisi bollosa o 'Sindrome dei Bambini Farfalla', applicata fino ad ora con successo sui primi due pazienti al mondo. E sviluppare nuovi protocolli sperimentali e clinici con altre cellule staminali degli epiteli di rivestimento come congiuntiva, uretra, mucosa orale ed epiteli respiratori.
Febbraio 2015
Fonte: www.aduc.it